Il 1972 fu un anno di grazia per Lucio Battisti. Prima quel piccolo capolavoro di “Umanamente uomo: il sogno”, già citato qualche giorno fa, poi il disco più famoso, “Il mio canto libero”, contenente otto gioielli (non canzoni, gioielli) di rara bellezza.
Voglio però puntare i riflettori su una canzone meno nota di altre presenti nel disco, facendovi ascoltare la bellissima “Vento nel vento”. Da brividi.