Steve Bannon: “L’Italia è il grande esperimento del nostro tempo”

Con “The Movement” Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump, vuole riunire tutti i partiti populisti e nazionalisti in una sorta di “internazionale”. Come ostacolare questa pericolosissima deriva xenofoba e razzista? Dando forza e supporto a movimenti come Volt Europa (e Volt Italia 🙂 ), che puntano a rafforzare l’Unione Europea e perseguire l’idea di visione aperta e tollerante del mondo che ci circonda, base fondante anche della “pax europea” faticosamente raggiunta al termine della Seconda Guerra Mondiale!


Articolo e foto da TGCOM24

“L’Italia è il grande esperimento del nostro tempo”. Lo ha detto Steve Bannon, l’ex stratega del presidente americano Donald Trump, durante un’intervista rilasciata a NewsMediaset. “Movimento 5 Stelle e Lega hanno messo da parte le loro differenze e si sono uniti per creare un governo di unità per il bene del Paese. Io stesso sono stato ispirato da ciò, non credo esistano persone come Salvini e Di Maio qui negli Stati Uniti”. Nel corso del colloquio, realizzato da Maria Luisa Rossi Hawkins, Bannon parla anche della Chiesa cattolica, di “The Movement” e del suo nuovo film. Continue reading

11 Settembre 2001 – 11 Settembre 2014

Ricordo ancora quel giorno come fosse ieri. Giocavo ancora a calcio in quel periodo, e stavo finendo uno dei soliti allenamenti. Ritorno negli spogliatoi e un compagno, uscito dal campo qualche minuto prima, mi fa: “Oh! M’ha chiamato mi madre, dice che so’ crollate le torri in America!”.
Tra me e me penso “le torri in America?!”, e lì per lì non dò neanche troppo peso alla notizia. Poi il rientro a casa, tutte le tv sintonizzate sui tg. E quelle immagini strazianti degli aerei che vanno a schiantarsi sulle Torri Gemelle, passate ripetutamente quasi alla nausea, neanche fosse uno dei peggiori incubi. E invece era tutto tragicamente vero.
Per non dimenticare… Continue reading

Keihanaikukauakahihulihe’ekahaunaele

No. Non sono inciampato sulla tastiera!

Keihanaikukauakahihulihe’ekahaunaele è il cognome di una donna 54enne delle Hawaii che, dopo una lunga battaglia, è riuscita a veder stampati sulla sua patente tutti quei caratteri, per la precisione 36, costringendo lo stato hawaiano a cambiare la legge che imponeva massimo 35 caratteri nei documenti ufficiali.

Che testardaggine, ragazzi!

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http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/2014/notizia/keihanaikukauakahihulihe-ekahaunaele-ha-vinto-sulla-patente-il-suo-cognome_2018812.shtml

15:00 – La donna con il cognome da record ha vinto la sua guerra: tutti i 36 caratteri, “okina” compresa, che compongono Keihanaikukauakahihulihe’ekahaunaele saranno stampate sulla sua patente. Con la sua battaglia, la 54enne ha costretto le Hawaii a cambiare la legge che prevedeva un massimo di 35 lettere sui documenti. La battaglia ora si sposta dalla Motorizzazione al Comune: Janice vuole vedere il suo cognome completo anche sul tesserino del codice fiscale.

Grazie a Janice Keihanaikukauakahihulihe’ekahaunaele, ora tutti i cittadini delle Hawaii con cognomi fino a un massimo di quaranta caratteri potranno vedere stampate sulla patente tutte le lettere che li identificano.