Terza puntata (QUI e QUI trovate le prime due), e spero non sia l’ultima, sui vostri racconti legati alle avventure sulla mitica tratta Laziali-Giardinetti (o Pantano, come una volta).
A raccogliere l’invito è stavolta il blogger che si sta dedicando anima e corpo, giorno dopo giorno, nel riportarci tutte le disavventure della linea più affascinante e disastrata della Capitale; più precisamente, sto parlando di @treninogiallo.
Vi lascio all’interessante lettura!
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Una storia per la Roma – Giardinetti
http://tramromagiardinetti.blogspot.it/2013/10/una-storia-per-la-roma-giardinetti.html
Qualche tempo fa Fabio Cruciani (@FabioCruciani) scrisse un breve racconto sul suo blog riguardante un’esperienza particolare vissuta in compagnia del Roma – Giardinetti e invitò i lettori a rispondere al post narrando a propria volta una storia che fosse intrecciata col trenino; quello che oggi vi narro è il ricordo che forse mi lega di più a questa ferrovia.
Spero che non giudicherete male questa mia giovanile impresa. Mio padre, che mi ha permesso di vivere quest’esperienza, ha fatto quello che vi racconterò con le migliori intenzioni, con il solo scopo di rendere felice un bambino.
Perché ho fatto questa premessa? Leggete e capirete…