Articolo di Eurosport
da MELBOURNE – La più epica delle rivalità sportive; la più epica delle sfide; il più epico dei finali. Non poteva che terminare così il Federer-Nadal atto XXXV, con un quinto set – teatro perfetto degli eroi – vissuto in un vortice di emozioni degne della miglior regia degli ispirati dei del tennis. Divinità che evidentemente per il loro figlio prediletto – Roger Federer – avevano scelto la più dolce delle vendette: quella attesa una vita – tennistica, si intende –; quella più incredibile ed inaspettata; quella nel segno di un maledetto 17 da cui lo svizzero non sembrava ormai più essere destinato a staccarsi. Continue reading