Pagina99

Vi chiederete: che cos’è Pagina99 (www.pagina99.it)?

E’ un’avventura partita ufficialmente circa due settimane fa, con lo sbarco online del 27 Gennaio, ma già in moto da parecchio tempo.

E’ un esperimento editoriale ambizioso, che punta principalmente sui temi economici e culturali, e mirando ad un’informazione di qualità.

E’ un “giornale circolare” (come lo autodefiniscono), incentrato su quattro cardini (cito liberamente il loro sito):

  1. Il quotidiano dal martedì al venerdì (16 pagine).
  2. Un numero del sabato (56 pagine, al cui interno ci sono 8 pagine di informazione quotidiana sintetica, mentre nelle altre si approfondisce, narra, espande l’attualità in tutti i suoi aspetti).
  3. Il sito-web on line, con aggiornamenti e notizie di approfondimento (4-5 al giorno), blog (selezionati in base a competenze e originalità, nonché affinità alla mission di pagina99), un dibattito pro/contro che verrà attivato nei prossimi giorni.
  4. Il tablet, che porta sul digitale i contenuti del quotidiano arricchiti di tutte le espansioni, le interazioni e l’offerta aggiuntiva che la tecnologia consente.

In tutto ciò, Pagina99 domani farà il suo “esordio” ufficiale in tutte l’edicole del Bel Paese. Vedendo i primi (eccellenti) contenuti pubblicati sul loro sito, non mancherò di acquistare anche il cartaceo. E poi, volete mettere l’ebrezza di possedere un “numero uno”? 😉

In bocca al lupo a tutta la redazione!

La svolta di Spotify, musica gratis anche su tablet e smartphone

http://www.agi.it/spettacolo/notizie/201312112143-spe-rt10339-la_svolta_di_spotify_musica_gratis_anche_su_tablet_e_smartphone

(AGI) – Roma – Milioni di brani musicali saranno disponibili gratis in streaming su smartphone e tablet. E’ l’annuncio che Spotify ha fatto da New York, ampliando cosi’ al mobile l’offerta finora riservata ai pc. L’offerta, ha specificato Daniel Ek, amministratore delegato di Spotify, riguarda la modalita’ ‘shuffle’. In sostanza, digitando il nome di un artista, Spotify ne mostrera’ tutti i titoli e ne avviera’ la riproduzione in ordine casuale. “L’idea” ha detto Ek, “e’ quella di creare una radio in cui gli ascoltatori hanno una maggiore possibilita’ di scelta”. Fino ad ora era possibile ascoltare spotify su mobile solo con un abbonamento premium, disponibile a poco meno di 10 euro al mese. “Vogliamo dare acceso alla gente allo streaming legale. Gli utenti premium continueranno ad avere la possibilita’ di avere a disposizione la musica offline, ascoltare i singoli brani a scelta e senza pubblicita’. Il nostro obiettivo e’ risvegliare l’amore della gente per la musica”. Spotify ha allargato il proprio bacino da 17 a 35 nazioni in un anno. Tra le band che hanno aderito al servizio – in esclusiva – i Led Zeppelin, che fino ad ora si erano rifiutati di concedere la propria musica per la trasmissione in streaming. (AGI) .