di David Whelan
Uscire da una relazione durata per un periodo di tempo abbastanza lungo è un po’ come nascere. È doloroso, rumoroso e una volta che il processo è concluso ti ritrovi da solo, coperto di merda, a urlare cose senza senso contro un mondo che non capisci.
Su internet si trovano un sacco di consigli su come superare il trauma della rottura—al 95 percento sono madornali stronzate, e al 5 percento pubblicità porno sotto mentite spoglie. Entrambi hanno una loro utilità, ma rimane il fatto che nonostante tutte le mie ricerche non ho trovato nulla che parlasse davvero dell’orrore e dello smarrimento che provi quando una metà di quello che sei si stacca, prende e se ne va, lasciandoti lì come se fossi un demente che improvvisamente non sa più nulla di se stesso. Continue reading