Gettito netto: 6,5 miliardi. È questa la stima che viene accreditata per l’operazione di rientro dei capitali approvata la notte scorsa alla Camera e che ora passa al Senato per il via libera definitivo. La voluntary disclosure, ovvero la “collaborazione volontaria” di chi ha capitali all’estero e potrà regolarizzare la propria posizione, punta a far emergere circa 30 miliardi. La norma vale anche per i capitali detenuti in “nero” in Italia: si potranno sanare Irpef, Ires, addizionali, Iva e Irap. La regola è la stessa: autodenuncia, nessun anonimato, pagamento intero delle tasse con la normale aliquota ma sconto sulle sanzioni e “scudo” su varie sanzioni penali. “Funzioneranno il bastone e la carota – commenta il relatore del Pd Marco Causi che ha seguito il nuovo provvedimento – chi riemerge ha forti facilitazioni monetarie e non rischia di essere imputato per vari reati, chi non riemerge rischia non solo i reati tributari ma anche il nuovo reato di autoriciclaggio”. Continue reading