La solitudine dei numeri uno

“Da ragazzi in porta finisce sempre il più piccolo, che a orecchie basse non osa ribellarsi alla condanna, oppure il più imbranato con i piedi, di quelli che solo davanti alla porta vuota ti sparano un tiraccio sbilenco che sfiora la traversa dalla parte sbagliata… Ma poi c’è l’eccezione: quando in porta ci va uno che lo sceglie, uno che spalle alla rete sente di aver trovato il proprio posto nel mondo, e si sfrega le mani scrutando silenziosamente il campo. L’eccezione, appunto, anzi l’anomalia. “Che sia un po’ matto?”, si chiedono i compagni. Forse, e spesso come ogni matto, il portiere è un solitario. Anzi, qualcosa di più: è un uomo solo.”

(La solitudine dei numeri uno – Gianpaolo Santoro)

PS: quello nella foto sono io…correva l’anno 2000!

Rogerio Ceni lascia: 1237 gare, 131 gol, una sola maglia

Adesso è davvero finita: è finita sugli spalti, bloccato da un infortunio, ma è finita un’epopea. Rogerio Ceni, il portiere con più gol segnati al mondo nella storia di questo sport, lascia il calcio giocato: ora lo attendono una gara d’addio, l’11 dicembre, e poi probabilmente una carriera da allenatore, per la quale sta già studiando, con il suo ultimo tecnico Osorio e anche con qualche visita a “mostri” della panchina come Guardiola e Mourinho. Ceni lascia il San Paolo dopo 1237 partite, 131 gol e 26 titoli (coppette minori comprese). Numeri, quelli di “o Mito”, che difficilmente saranno superabili. Continue reading