Gli ideali politici, ovvero le sei “stelle polari” di riferimento dell’azione di Volt. Continue reading
Tag Archives: politica
Volt Italia, intervista al vicepresidente Michele Quagliata
L’audio dell’intervista di WEB RADIO 5.9 al vicepresidente di Volt Italia, Michele Quagliata, su ciò che è Volt e sui progetti futuri.
Volt Europa, intervista al presidente Andrea Venzon
Articolo tratto da EastWest.eu
di Manuela Scognamiglio
Andrea Venzon ha studiato tra Milano, Londra e New York. Entra nel mondo professionale nel settore privato, come consulente, per poi passare al settore pubblico qualche anno dopo. Nel marzo del 2017 fonda Volt Europa, che punta alle elezioni europee del 2019. E ha l’ambizione di rivoluzionare il modo di far politica nel vecchio continente.
«Volt nasce come reazione alla Brexit, poco più di un anno fa», racconta Venzon al blog Millennials. «Lo abbiamo pensato come centro di discussione, ma poi abbiamo capito che c’era un crescente interesse, da parte della nostra generazione e non solo, a costruire un progetto e un progetto che fosse europeo. Inizialmente, avevamo pensato di creare un partito nazionale ma poi, analizzando le problematiche, ci siamo resi conto che queste erano per lo più comunitarie (crisi economica, cambiamento climatico). Così, abbiamo pensato a una forza politica transnazionale che faccia politica europea con una caratteristica che spesso la politica europea non ha: essere molto locale. Un partito, per dire, che sia presente alle municipali di Milano e alle municipali di Lisbona e sia anche una forza nazionale ed europea. Imitando un po’ il modello americano». Continue reading
Che cos’è Volt Europa?
Che cos’è Volt Europa? Chi sono i ragazzi dietro questo movimento politico? Ecco un breve video introduttivo dal loro canale Youtube ufficiale.
La sfida di Volt Europa, presente come partito politico in 8 Paesi Ue
Immagini e articolo tratto da Il Sole 24 Ore
di Riccardo Sorrentino
Un movimento paneuropeo. Pronto a presentarsi alle prossime elezioni del 2019 in diversi paesi dell’Unione. È questa la scommessa di Volt Europa, fondato da tre giovani di tre nazionalità diverse nel 2017 in reazione al referendum su Brexit e l’affermazione, al primo turno delle presidenziali francesi, del Front National di Marine le Pen, con una esplicita vocazione europea.
Differenza di potenziale
Andrea Venzon, italiano, una breve esperienza in McKinsey, oggi presidente di Volt Europa, l’ombrello che raggruppa e coordina i partiti nazionali; Colombe Cahen-Salvador, francese, coordinatrice delle politiche nel team europeo; e Damian Boeselager, tedesco, vicepresidente, hanno scelto il nome ispirandosi proprio all’unità di misura della differenza di potenziale elettrica, per rappresentare «l’energia che vogliamo portare a questo continente». Sono ora pronti a raccogliere i frutti della loro iniziativa.
Una presenza in 30 paesi
Volt ha iscritti in 30 paesi – nei 28 dell’attuale Unione, ma anche in Svizzera e Albania – ed è già articolato in 8 partiti “nazionali” (Italia, Germania, Spagna, Svezia, Danimarca, Bulgaria, Olanda, Francia). Volt Italia, guidato da Federica Vinci, presidentessa, e Michele Quagliata, vicepresidente, è stato ufficialmente fondato a Bologna il 14 luglio, e ha già preso posizione, per esempio a favore della Tav. Conta circa 1.500 aderenti. Continue reading