Tratto da Passione a 300 all’ora (LINK)
di Alessandro Secchi
E’ con questa immagine che strappa il cuore che salutiamo definitivamente l’ultima curva da pelo rimasta al nostro caro autodromo di Monza.
La parabolica, curva pericolosa, complicata, da percorrere con precisione, è diventata un immenso parcheggio. Si è uniformata alla Roggia, alla prima variante. Tra poco magari toccherà anche all’Ascari, per completare il quadretto. E’, probabilmente, il prezzo da pagare per restare in F1. Tante vie di fuga in asfalto per permettere ai piloti di rientrare se commettono un errore e, soprattutto, permettere agli sponsor sulle monoposto di essere ben visibili per più giri.