Se passasse questa linea, verrebbe finalmente riconosciuto ciò che è sotto gli occhi di tutti ma che viene negato da sempre: la mafia a Roma c’è. Solo che ci si ostina a non chiamarla così perchè si lega quella parola ad una particolare connotazione territoriale, linguistica, comportamentale che molti hanno visto solo nei film o nelle cronache dei tg, quindi ad un qualcosa distante anni luce. Ma sempre mafia resta. Una mafia dei “colletti bianchi”, una inestricabile collusione tra politici, imprenditori, amministratori locali, burocrati, nella quale il romano si imbatte tutti i santi giorni ed è assuefatto a tale presenza, quasi da non percepirla più. Ed è anche questo uno dei tanti problemi… Continue reading