Gustav Klimt: le tre età della donna

Tratto dal sito www.vallery.it

G.Klimt: Le tre età della donna, 1905. Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma.

Nell’opera sono raffigurate tre figure femminili: a sinistra una donna anziana e a destra una giovane con una bimba in braccio. la prima posta di profilo è completamente nuda, ha il capo chinato, il braccio sinistro piegato con la mano che copre gli occhi, mentre il destro scende lungo il corpo. La sua immagine è molto espressiva e di forte impatto a causa dell’estremo realismo: le spalle sono molto curve, i capelli lunghi castani non sono luminosi, il seno è deformato e il ventre gonfio fa contrasto con il corpo magro dalla pelle di un colore ormai spento e quasi scuro.

La donna giovane invece è raffigurata frontalmente ed è coperta soltanto da un velo semitrasparente azzurro e violetto. Ha il capo chinato a sinistra (che ricorda la figura della donna rappresentata ne “il bacio”) appoggiato sulla testa della bimba. La sua carnagione diafana e luminosa contrasta fortemente con quella dell’anziana, così come i capelli dal colore biondo dorato. La piccola è paffuta ed ha le guance rosate. Entrambe hanno gli occhi chiusi come se stessero sognando o fossero immerse in una dimensione irreale, felice, spirituale. Questo perchè si trovano su uno sfondo dorato, colorato di tinte pastello e molto decorato anche di motivi geometrici. La donna vecchi ainvece si trova su un piano arretrato, dallo sfondo più scuro, composto di toni che vanno dall’ocra al marrone al nero.

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