…anzi no, Piscine di Roma Capitale, opperbacco!
Ahimè, è bastato l’ennesimo acquazzone (si ostinano a chiamarli “bombe d’acqua”, ma sempre acquazzoni restano) per mandare nuovamente in tilt la Città Eterna.
Metro bloccate, strade trasformate in fiumi d’acqua, sottopassi come piscine, allagamenti ovunque.
Ripensi immediatamente a quei “poveri” tombini con fogliame ovunque, riempiti di terra o, peggio ancora, del tutto annegati da riasfaltature fatte da cani. E allora capisci…
Vorrei fare un appello: