Propongo qui l’interessantissimo intervento di Maurizio Landini (Segretario Generale FIOM-CGIL), ospite ieri sera della trasmissione Ballarò.
Consiglio di sentirlo tutto, dall’inizio alla fine, perchè ne vale veramente la pena.
Propongo qui l’interessantissimo intervento di Maurizio Landini (Segretario Generale FIOM-CGIL), ospite ieri sera della trasmissione Ballarò.
Consiglio di sentirlo tutto, dall’inizio alla fine, perchè ne vale veramente la pena.
Continua l’infinito balletto, oramai decisamente stucchevole, sulla vicenda della decadenza di Silvio Berlusconi.
Anche stasera la Giunta proseguirà i suoi lavori, completamente strapazzata dalle mille spinte centrifughe al suo interno.
PDL che si scaglia contro il PD, e il Sen. Augello presenta tre pregiudiziali di costituzionalità sulla legge Severino, nodo gordiano della vicenda.
PD e M5S che spingono per votare la decadenza già quest’oggi, ipotesi improbabile.
Esternamente, il Presidente Napolitano fa appello alla coesione nazionale.
Non so come andrà a finire tutto questo ambaradan, ma vorrei comunque fare una semplice considerazione.
Provo semplicemente disgusto nel vedere le facce da martiri degli esponenti PDL e quelle affrante degli esponenti PD, irretiti come sempre dal solito “giochetto” dei “primi” che accusano i “secondi” di irresponsabilità e giustizialismo.
Certi personaggi sanno bene come funzionano certe cose in questo benedetto-maledetto paese: se sei nel torto basta urlare più forte per far passare di aver ragione.
Qui si sta ribaltando il mondo.
Anzi l’Italia.
Come sempre.
Purtroppo.