di Ginevra Nozzoli (RomaToday)
Una spianata di cemento con carcasse di automobili e due case abusive. Alla faccia del vincolo paesistico del ministero, delle ville romane antiche, dei sepolcri, dei mausolei. E’ sul lato di viale Palmiro Togliatti l’area più critica del parco archeologico di Centocelle. Nel perimetro del terzo lotto dei lavori di riqualificazione (mai partiti), sbucando tra le erbacce e le baracche di insediamenti che nascono e muoiono di mese in mese, il verde sparisce e lascia il posto ai rottami degli smorzi, quelli mai delocalizzati nonostante le promesse. Lastroni in metallo delimitano le attività che affacciano sul viale, e camminando da via Casilina verso via Papiria lo spettacolo lascia basiti. Continue reading