Berlusconi affidato in prova ai servizi sociali

Tratto da Pagina99 (LINK)

Il Tribunale di sorveglianza di Milano ha deciso di affidare in prova ai servizi sociali Silvio Berlusconi, condannato lo scorso anno in via definitiva per frode fiscale nell’ambito del processo sui diritti tv Mediaset.

Il leader di Forza Italia è stato condannato a quattro anni di carcere, di cui tre condonati dall’indulto, oltre a due anni di interdizione dai pubblici uffici, pena accessoria confermata nel marzo scorso dalla Cassazione.

Giovedì scorso si era tenuta l’udienza per discutere l’istanza e il pg Antonio Lamanna aveva dato parere favorevole affinchè Berlusconi, come aveva proposto l’ufficio esecuzione penale esterna, svolgesse attività di volontariato in una struttura per anziani.

Anche i Napolitano, nel loro piccolo, s’incazzano…

http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=15598

Dichiarazione del Presidente Napolitano sull’orientamento assunto dall’Assemblea dei gruppi parlamentari del PdL

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“L’orientamento assunto ieri sera dall’Assemblea dei gruppi parlamentari del PdL non è stato formalizzato in un documento conclusivo reso pubblico e portato a conoscenza dei Presidenti delle Camere e del Presidente della Repubblica. Ma non posso egualmente che definire inquietante l’annuncio di dimissioni in massa dal Parlamento – ovvero di dimissioni individuali, le sole presentabili – di tutti gli eletti nel PdL. Ciò configurerebbe infatti l’intento, o produrrebbe l’effetto, di colpire alla radice la funzionalità delle Camere.
Non meno inquietante sarebbe il proposito di compiere tale gesto al fine di esercitare un’estrema pressione sul Capo dello Stato per il più ravvicinato scioglimento delle Camere. C’è ancora tempo, e mi auguro se ne faccia buon uso, per trovare il modo di esprimere – se è questa la volontà dei parlamentari del PdL – la loro vicinanza politica e umana al Presidente del PdL, senza mettere in causa il pieno svolgimento delle funzioni dei due rami del Parlamento.
Non occorre poi neppure rilevare la gravità e assurdità dell’evocare un “colpo di Stato” o una “operazione eversiva” in atto contro il leader del PdL. L’applicazione di una sentenza di condanna definitiva, inflitta secondo le norme del nostro ordinamento giuridico per fatti specifici di violazione della legge, è dato costitutivo di qualsiasi Stato di diritto in Europa, così come lo è la non interferenza del Capo dello Stato o del Primo Ministro in decisioni indipendenti dell’autorità giudiziaria”.

Videomessaggio Berlusconi: MILKSHAKE!

Il fantasma del fantomatico videomessaggio di Berlusconi aleggiava tra l’opinione pubblica da giorni, e finalmente l’altro ieri (nb: 18 Settembre) ha fatto la sua comparsa sulle reti Mediaset.

Non entrerò approfonditamente nel merito dei contenuti del messaggio trasmesso, mi limito ad esternare brevemente il mio sdegno e la mia inquietudine, in particolare per il tenore destabilizzante (in negativo, ovviamente) di tutto il monologo, che sembrava essere tenuto da un dittatorello di un qualche sperduto paese dell’Est Europa.

Io, francamente, preferisco riderci su.

Il video “milkshake” realizzato dalla truppa di ASGANAWAY, trasmissione in onda su Radio Deejay, è perfetto per sdrammatizzare il tutto. E secondo me è più reale del reale.
Vedere per credere!

Decadenza Berlusconi: si o no?

Continua l’infinito balletto, oramai decisamente stucchevole, sulla vicenda della decadenza di Silvio Berlusconi.

Anche stasera la Giunta proseguirà i suoi lavori, completamente strapazzata dalle mille spinte centrifughe al suo interno.

PDL che si scaglia contro il PD, e il Sen. Augello presenta tre pregiudiziali di costituzionalità sulla legge Severino, nodo gordiano della vicenda.

PD e M5S che spingono per votare la decadenza già quest’oggi, ipotesi improbabile.

Esternamente, il Presidente Napolitano fa appello alla coesione nazionale.

Non so come andrà a finire tutto questo ambaradan, ma vorrei comunque fare una semplice considerazione.

Provo semplicemente disgusto nel vedere le facce da martiri degli esponenti PDL e quelle affrante degli esponenti PD, irretiti come sempre dal solito “giochetto” dei “primi” che accusano i “secondi” di irresponsabilità e giustizialismo.

Certi personaggi sanno bene come funzionano certe cose in questo benedetto-maledetto paese: se sei nel torto basta urlare più forte per far passare di aver ragione.

Qui si sta ribaltando il mondo.
Anzi l’Italia.
Come sempre.
Purtroppo.