Smascherata Torpignaflex: le ditte pagavano i rom per smaltire i materassi

Smaltimento illegale materassi e rifitui a Roma: lo scarico per conto di ditte smaltimento

Tratto dal sito RomaToday.it (LINK)

________________________________

Un sistema semplice e redditizio. A guadagnarci illecitamente alcune aziende venditrici di materassi che oltre a commercializzare il loro prodotto offrivano ai clienti la possibilità di ritirare il vecchio materasso e smaltirlo secondo le procedure stabilite. Cinquanta euro la spesa: 30 per il ritiro del vecchio materasso e 20 per l’eliminazione dello stesso. Una somma che finiva in parte nelle tasche di due cittadini romeni residenti in un campo nomadi, che dopo essere stati ‘ingaggiati‘ dalle ditte, intascavano la loro somma facendo risparmiare alle aziende i soldi necessari alle procedure regolari di eliminazione del rifiuto.

TORPIGNAFLEX – Un’indagine accurata portata avanti dallo scorso mese di febbraio dagli agenti del Pics della Polizia Locale di Roma Capitale. Una situazione di degrado molto conosciuta, tanto da essere ribattezzata dagli organi di stampa e dai comitati di quartiere come il caso ‘Torpignaflex‘, proprio per la grande quantità di materrassi abbandonati in strada nel territorio del V Municipio.

DITTE IN FRANCHISING – Centinaia le segnalazioni di cittadini e cronisti con lunghe file di materassi disseminati dalla sera alla mattina in diversi quartieri della Capitale, da Tor Pignattara al Pigneto, passando per le Torri, il Prenestino, l’Appio Latino, la zona di Tor di Valle, Montesacro, Serpentara e via dicendo. Secondo quanto appurato dalle indagini a fornire il ‘servizio‘ di smaltimento a domicilio dei materassi alcune ditte in franchising con sede sull‘Appia Nuova ed in via Genzano, zona Colli Albani.

Continue reading

Italo Calvino: Prima che tu dica “Pronto”

da Prima che tu dica “Pronto” (dalla raccolta omonima), di Italo Calvino
(Errata Corrige) – Autore ANONIMO

(…)

Resisteresti poco, al freddo senza l’afa estiva ma sarebbe un’esperienza diversa, no? Poi ti riporterei indietro, come è giusto che sia. Ma per un po’ ti porterei con me.Ti racconterei le cose che non avrò il tempo di finire di dirti. Solo per quello, per trovare il modo che duri di più. Ti farei guardare il mare freddo, così apprezzeresti il tuo. Ti farei una foto e la lascerei nel cassetto per le volte che avrò voglia di guardarti con i capelli scompigliati e il sorriso accennato. Mangeremo e dormiremo poco perché non ci sarebbe il tempo; tutto quello che vorresti cercherei di dartelo. Ti farei esprimere un desiderio e lo esaudirei. Solo uno, perché tre non sarei capace. Ti farei almeno un paio di domande scomode, perché così ti fideresti di me; perché così, se ti telefonassi almeno una volta, sussulteresti un pochino e quando deciderai di andare via, ci sarà almeno una volta in cui vorrai tornare. Vorrei che ti fossi innamorata di me, per chiedermi di restare. Ma forse tu impieghi tanto per innamorarti e allora è per questo che vorrei portarti con me: per farti innamorare.
Verresti?
No, non verrei. Perché dovrei?
Continue reading

Metro C, tra 4 mesi apre la prima tratta, ma fino a Lodi rischio ritardi

Tratto dal sito METROXROMA (LINK)

Il conto alla rovescia è partito da tempo. Ed ormai è questione di poco: l’apertura della linea C avverrà tra quattro mesi, alla fine dell’estate. L’ennesima conferma è arrivata dalle parole dell’assessore ai Trasporti di Roma Capitale, Guido Improta, poche ore fa. “Siamo impegnati- ha detto- per aprire il 30 settembre la tratta fino alla stazione di Centocelle della metro C”. Quello che però, ancora non è noto, è quando aprirà la tratta successiva, quella tra Centocelle e Lodi. Il rischio è un nuovo ritardo, questa volta di circa 90 giorni. Ma in questo caso sono pronte a scattare le penali nei confronti del consorzio Metro C. Vediamo di capirci qualcosa.

Continue reading

Villa De Sanctis, il 30 maggio si celebrano i 70 anni dalla Liberazione di Roma

Tratto dal sito RomaToday.it (LINK)

Il prossimo 30 maggio, a partire dalle 17.00, presso la Casa della Cultura di Villa De’ Sanctis si terrà l’evento conclusivo delle celebrazioni per il 70° della Liberazione organizzate dall’Anpi di Centocelle. L’Associazione dei partigiani celebrerà l’anniversario della Liberazione di Roma (4 giugno 1944). Proprio per questo, sottolinea l’Anpi, “l’iniziativa è stata trasformata in una grande festa in cui i protagonisti della lotta di Liberazione e i cittadini di oggi, in particolare le nuove generazioni, celebreranno insieme la riconquista della libertà e dei diritti sociali dopo gli anni bui della dittatura e della guerra”.

Continue reading

Gli artigli di Wolverine nella vita reale? Si può fare

Tratto da TomShw.it (LINK)

Gli artigli di Wolverine sono un mito a parte, e insieme al suo scheletro di adamantio esaltano lettori e spettatori da decenni. Un’arma temibile e poderosa, che fanno di Wolverine un combattente ancora più pericoloso di quanto sarebbe a mani nude.

Sono in tanti che hanno ricreato questi artigli per costumi riusciti più o meno bene, ma nelle ultime ore il lavoro di Colin Furze si è distinto dagli altri di una buona spanna. Inventore e presentatore TV, ha costruito la sua versione degli artigli.

Sono lame di acciaio da 30 cm che escono dalla propria custodia grazie a un sistema ad aria compressa. Il meccanismo è realizzato con grande maestria, tanto che gli artigli si possono sfoderare in un attimo, oppure con un movimento lento e controllato. Davvero spettacolari, e anche piuttosto pericolose in effetti.

Furze si è inoltre impegnato a fare altri lavori ispirati agli X-Men, e a mostrarli sul suo canale YouTube a breve