Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che è oltre la loro portata.
(Francois de La Rochefoucauld)
Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che è oltre la loro portata.
(Francois de La Rochefoucauld)
Tratto da Huffington Post (LINK)
di Alastair Campbell (Ex responsabile della comunicazione di Tony Blair)
Anche se un’inchiesta potesse fornire alcune risposte alle domande che le persone si stanno facendo oggi, la verità è che nessuno di noi saprà mai, anche se avesse lasciato qualcosa di scritto, cosa aveva in mente Robin Williams nei momenti finali della sua vita ricca ed arricchente. Nessuna persona è uguale a un’altra. Nessuna depressione è uguale a un’altra. Ma la sua morte dimostra ancora una volta che la depressione non guarda in faccia alla classe, alla razza, alla professione, alla ricchezza o al talento. Sua moglie, Susan Schneider, ha detto oggi: “Quando sarà ricordato, speriamo che ci si concentrerà non sulla sua morte, ma sugli innumerevoli momenti di gioia e risate che ha regalato a milioni di persone”.
Pitts: Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo, lo sai, vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà. (leggendo “O vergine cogli l’attimo che fugge”)
Professor Keating: “Cogli l’attimo.” “Cogli la rosa quando è il momento.” Perché il poeta usa questi versi?
Dalton: Perché va di fretta!
Professor Keating: No! [finge di premere un pulsante] Ding! Grazie per aver partecipato al nostro gioco. Perché siamo cibo per i vermi, ragazzi. Perchè, stano a dirsi, ognuno di noi in questa stanza, un giorno smetterà di respirare, diventerà freddo e morirà. Adesso avvicinatevi tutti, e guardate questi visi del passato: li avrete visti mille volte, ma non credo che li abbiate mai guardati. Non sono molto diversi da voi, vero? Stesso taglio di capelli, pieni di ormoni, come voi, invincibili, come vi sentite voi. Il mondo è la loro ostrica, pensano di essere destinati a grandi cose, come molti di voi, i loro occhi sono pieni di speranza, proprio come i vostri. Avranno atteso finché non è stato troppo tardi per realizzare almeno un briciolo del loro potenziale? Perché vedete, questi ragazzi ora, sono concime per i fiori. Ma se ascoltate con attenzione, li sentirete bisbigliare il loro monito. Coraggio, accostatevi. Ascoltateli. Sentite? Carpe… Sentito? Carpe… Carpe diem… Cogliete l’attimo, ragazzi… rendete straordinaria la vostra vita…
Tratto da Passione a 300 all’ora (LINK)
di Alessandro Secchi
E’ con questa immagine che strappa il cuore che salutiamo definitivamente l’ultima curva da pelo rimasta al nostro caro autodromo di Monza.
La parabolica, curva pericolosa, complicata, da percorrere con precisione, è diventata un immenso parcheggio. Si è uniformata alla Roggia, alla prima variante. Tra poco magari toccherà anche all’Ascari, per completare il quadretto. E’, probabilmente, il prezzo da pagare per restare in F1. Tante vie di fuga in asfalto per permettere ai piloti di rientrare se commettono un errore e, soprattutto, permettere agli sponsor sulle monoposto di essere ben visibili per più giri.
ERRATA CORRIGE – Circa un paio di mesi fa ho pubblicato una citazione che credevo tratta dalla raccolta di racconti << Prima che tu dica “Pronto” >> di Italo Calvino. Ma cercando e ricercando ho scoperto, con stupore, che quello stralcio di racconto attribuito a Calvino…di Calvino non è.
Ed ecco così che anche il sottoscritto è incappato nella tagliola del web ingannatore, nei 5 minuti di superficialità che càpitano un po’ a tutti navigando su Internet, fonte di meravigliose scoperte ma anche di altrettante “meravigliose” bufale.
A tutt’oggi non si è ancora scoperto il vero autore del testo. Fino a prova contraria resterà “anonimo”, un “anonimo” veramente bravo, a cui vanno tutti i miei complimenti.