USB Tipo C va per il verso giusto

Tratto da PuntoInformatico (LINK)

di Alfonso Maruccia

Se ne parla da tempo, e ora il nuovo connettore USB a doppio verso di inserimento ha raggiunto finalmente la fase finale dello sviluppo. Completati i lavori sulle specifiche del connettore “Tipo C”, per dispositivi USB 3.1, ora toccherà all’industria darsi da fare con la produzione di massa.

Il nuovo socket USB introduce una novità significativa in uno standard di interconnessione rimasto sostanzialmente invariato da 18 anni a questa parte, con plug di dimensioni ridotte (simili agli attuali micro-USB), la possibilità di inserirlo nel socket in entrambi i sensi e la perdita della retrocompatibilità con le porte USB incluse nei dispositivi già presenti sul mercato. Non cambiano naturalmente le capacità di trasferimento dati (10 Gbps) e i 100W di energia accessibili dalla porta USB.

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Hegel e la mania del tre

Tratto dal blog “L’Occhio Del Bue” (LINK)

Il più grande dei filosofi moderni? O il più ambiguo, incomprensibile e astratto? Diciamo che, se Kant è un selezionatore, Hegel è un unificatore. Il primo è una sorta di neurochirurgo, il secondo un sarto di grande qualità. Se è però complicato spiegare bene Kant è ancora più improbo il compito di divulgare Hegel. Che partì da Kant e arrivò fino a legittimare, da un lato, Marx e dall’altro l’assolutismo dispotico borghese. Se quasi tutto può riferirsi a lui vuol dire due cose: o che non aveva detto nulla o che aveva detto tutto. Propendiamo per questa seconda tesi. E in linea con le sue idee di stato etico lo chiameremo sua Maestà Hegel. Continue reading

L’amore triadico

Tratto dal blog “L’Occhio Del Bue” (LINK)

La filosofia di Hegel è basata sulla dialettica. Lo sviluppo del pensiero e della storia è, a suo giudizio, fondato su questo rapporto: tesi, antitesi e sintesi. Poi dietrofront. E ricominciare ancora daccapo, così, fino allo sfinimento. Naturalmente il percorso vede sempre privilegiare la sintesi, che non è la pura somma di tesi e antitesi, ma la loro espressione più corretta ed elevata. Tale percorso, fondato su una triade, va anche rapportato alle relazioni umane tra uomo e donna, che si vogliono convenzionalmente duali, cioè fondate su un rapporto esclusivo a due (in questo caso la coppia sarebbe una e dunque la relazione sarebbe addirittura unica). Hegel non sopportava le relazioni a due, com’è noto. Anzi le riteneva pericolose. Continue reading