Chi si contenta (Italo Calvino)

C’era un paese dove era proibito tutto.
Ora, l’unica cosa non proibita essendo il gioco della lippa, i sudditi si riunivano in certi prati che erano dietro al paese e lì, giocando alla lippa, passavano le giornate.
E siccome le proibizioni erano venute un poco per volta,sempre per giustficati motivi, non c’era nessuno che trovasse a ridire o non sapesse adattarsi.
Passarono gli anni. Un giorno i connestabili videro che non c’era più ragione a che tutto fosse proibito e mandarono messi ad avvertire i sudditi che potevano fare quel che volevano.
I messi andarono in quei posti dove usavano riunirsi i sudditi.

Sapete – annunziarono – non è più proibito niente.
Quelli continuavano a giocare alla lippa.
Avete capito? – insistettero i messi. – Siete liberi di fare quel che volete.
Bene, – risposero i sudditi. – Noi giochiamo alla lippa.

I messi s’affannarono a ricordar loro quante occupazioni belle e utili vi fossero cui loro avevano atteso in passato e cui potevano di nuovo attendere d’allora in poi. Ma quelli non davano retta e continuavano a giocare, una botta dopo l’altra, senza nemmeno prender fiato.
Visti vani i tentativi, i messi andarono a dirlo ai connestabili.

Presto fatto – dissero i connestabili. – Proibiamo il gioco della lippa.

Fu la volta che il popolo fece la rivoluzione e li ammazzò tutti.
Poi senza perder tempo, tornò a giocare alla lippa.


 (Apologhi e racconti – 1943-1958, in “Prima che tu dica «Pronto»”)

Karl Popper: “Non guardate la tv…”

Tratto dal blog “L’Occhio Del Bue” (LINK)

Apri il tema Popper: “Io penso che l’amor sia la più bella cosa che dia felicità, ma quel che penso è poi verità?”. Lui pensa di sì e pensa di no. Dipende. Popper non ha verità assolute. E anche rispetto alla scienza e alla filosofia afferma che quel che è vero è falsificabile. Come l’oro che per essere puro deve esserci anche il finto. Chi sono mai Marx e Freud che elaborano i loro sistemi chiusi dai quali non si può mai ricavare il loro contrario? Santoni, falsi profeti. Se io dico che dal capitalismo nascerà la rivoluzione come faccio poi a dimostrarlo e dire che è vero. Se io dico che l’uomo è condizionato dal complesso di Edipo come faccio a smentirlo? Quel che non è confutabile (la teoria della falsificazione di Popper risale al suo libro del 1935) è da rifiutare. Continue reading

Un addio al nubilato blocca l’ISIS: fallito altro attacco a Roma (di Stefano Disegni)

di Stefano Disegni
Pubblicato il 2 Ottobre su Il Fatto Quotidiano

Il primo tentativo dell’Isis di conquistare Roma e mangiare il Papa uso kebab era fallito (lo avevamo raccontato sul Fatto Quotidiano il 6 Luglio scorso) per oggettive difficoltà registrate nella marcia su San Pietro: scelta infelice dell’orario di transito sul Raccordo (non la instauri la Sharia avanzando a 12 all’ora co’ i scooteroni che te passano de qua e de là e se portano via ‘i specchietti dell’autobblindo) e troppe manifestazioni concomitanti (I Gay, Lo Sciopero dei Poliziotti, I Fomentati-Lotitovattene e “Uno Zingaro Per Amico”, sospesa dopo mezzora per la sparizione di 26 portafogli e alcuni tablet), per via delle quali il Centro Storico era transennato perfino sulle terrazze dei democratici. Ma la conquista del cuore della Cristianità era troppo importante, anzi, decisiva per il nuovo ordine mondiale voluto da Allah.

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