[FMIta.it]Che fine hanno fatto – Tò Madeira

Articolo di Trainspotting90 (FMIta.it)


CM 01/02 lo ritroverete spesso in questa rubrica, pieno zeppo di fenomeni che poi non hanno mantenuto nulla di quello che prospettava il gioco (internet non era quello che è oggi e quindi gli errori ci stavano). Oggi parliamo di Cristiano Ronaldo, prima di Cristiano Ronaldo. Oggi parliamo di Tò Madeira.

Antonio Lopes fa il ricercatore per CM, si occupa del Gouveia, piccolo club portoghese di cui egli stesso ha fatto parte, nelle giovanili. Non si sa cosa pensi Antonio, ma decide di mettersi nel database, ma non solo, va oltre, decide di mettere quello che avrebbe voluto essere, ovvero un calciatore formidabile, quello che non è stato nella realtà. Un goleador nato, capace di portare da solo la squadra alla vittoria, un cecchino infallibile. Tò Madeira.

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[Canzoni travisate]Michael Jackson e la ciambella

Come la più celebre (ed omonima) rubrica radiofonica del Trio Medusa, ecco sbarcare su questi lidi le “Canzoni travisate”, ovvero quelle canzoni più o meno famose che nel testo riportano passaggi, diciamo così, “diversamente interpretabili” in italiano. E per battezzare la rubrica comincio con un mostro sacro, Michael Jackson.

Dopo una serata passata in discoteca, Michael fa per tornare a casa in macchina con i suoi amici quando, strada facendo, incontra una cornetteria notturna. La fame è tanta ma lui è troppo stanco per scendere, perciò si fa prendere un po’ di cibarie da uno dei suoi amici. L’amico torna in macchina e Michael, in preda alla fame più totale, gli intima di dargli i dolci appena acquistati, cantando un perentorio “PASSA LA CIAMBELLA”.


Working Day And Night (1979) – Minuto 1:19

Metro C: ben venga la corte dei conti

In attesa di notizie più certe circa la nuova data di inaugurazione della linea C (si parla di qualche giorno ancora per il taglio del nastro) pubblichiamo oggi (NB: 13 Ottobre) una nostra riflessione su quanto ha stabilito la Corte dei Conti pochi giorni fa, quando i magistrati contabili hanno quantificato in 363,722 milioni il danno erariale contestato ai costruttori di Metro C e ai controllori di RomaMetropolitane (che poi così tanto controllori non erano, e lo vedremo) per il periodo 2006-2010, caratterizzato da un aumento dei costi e fortissimi ritardi nella consegna della terza linea metropolitana romana. Su tutto ciò la nostra posizione è ben chiara: ben vengano tutte le indagini della Corte dei Conti. E se deve saltare qualche testa, che salti, non potrà che fare bene alla causa della linea C. Continue reading

[FMIta.it]Che fine hanno fatto – Simonetta e Cerci

Articolo di Trainspotting90 (FMIta.it)


Vi ricordate il film Sliding Doors? Dove la vita di Helen si dipana in due direzioni a seconda se prenda o no la metropolitana? Ovvero, cosa sarebbe successo se…si ma noi parliamo di Football Manager, cosa c’entra il film? Di questo ne parliamo dopo.

Corre l’anno 2003 e ad ottobre esce la versione 03/04 di Championship Manager aka Scudetto. Annata calcistica che vedrà il suo culmine nella finale tutta italiana di Manchester tra Milan e Juventus, è l’ultima stagione della A a 18 squadre e la B a 20: il Caso Catania sconvolgerà tutto con una B elefantiaca a 24 squadre! Ma torniamo a CM.

Alessandro Simonetta (Roma Primavera 2004-2005)

Alessandro Simonetta (Roma Primavera 04-05)

Alessio Cerci (Roma Primavera 2004-2005)

Alessio Cerci (Roma Primavera 04-05)

In quel gioco s’impongono subito come acquisti imprenscindibili due giovani del vivaio della Roma: Alessio Cerci e Alessandro Simonetta. Entrambi hanno valori altissimi, e diventano nel gioco i giocatori italiani più forti, vincendo trofei a iosa e con statistiche fuori dal normale.

Ora, qui la nostra storia prende una piega diversa, alla Sliding Doors, al momento topico in cui Helen prende o non prende quel treno: il momento del destino.

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Non ho capito…esattamente Pompi cosa vuole?

E alla fine si scoprì che era tutta una provocazione. Il Sig. Pompi forse si è accorto del pessimo ritorno di pubblicità che stava avendo questa uscita infelice, commentata così dall’articolo riportato in calce e pubblicato originariamente sul sito Giornalettismo, e ha preferito ritrattare piuttosto che rischiare di subire una (stavolta vera) emorragia di clientela. Sono senza parole…


Tratto dal sito Giornalettismo (LINK)

Ha destato grande scalpore l’annuncio della celebre pasticceria romana Pompi, che ha deciso di chiudere l’esercizio di San Giovanni “per colpa” delle “eccessive” multe ai clienti. Dovete infatti sapere che a Roma era usanza parcheggiare in Nsima fila pur di gustarsi il famoso tiramisù, senza però doversi accollare – come si dice all’ombra del Cupolone – una passeggiata variabile dai 5 ai 20 minuti.

«Recessione è quando il tuo vicino perde il lavoro. Depressione è quando lo perde un tuo familiare. Panico quando lo perdono tutti i tuoi dipendenti…60! Grazie a questo lungimirante Municipio, alle vie limitrofe e ai residenti, i cittadini non avranno più il loro punto di ritrovo a cui erano abituati da 54 anni! Avranno tranquillità e più tempo, per imparare il cinese…vista la prossima apertura, dopo la nostra storica attività romana, di un bazar o ristorante cinese».

Questo il messaggio con cui Pompi annuncia la chiusura (anche se secondo Repubblica, potrebbe riaprire all’Eur), che ha generato non poche discussioni, vista soprattutto la (gratuita) accusa ai cinesi che probabilmente prenderanno il suo posto. Continue reading