La storia dei Super Saiyan

Questo video ha una storia dietro…

Datato 21/3/2001, fatto con spezzoni di puntate di Dragonball, quando ancora non esistevano Youtube, eMule e, soprattutto, le connessioni veloci non erano molto di moda. Quasi 400mb di materiale su Dragonball scaricato col vetusto 56k, di cui quasi la metà in filmati, che solitamente erano semplici spezzoni dei momenti salienti del cartone. Insomma, raccolsi il miglior materiale possibile per l’epoca per creare questo collage col caro, vecchio, Movie Maker di Windows XP. Consentitemi una lacrimuccia di nostalgia…

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Charles Bukowski: citazione da “Musica per organi caldi”

Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura.
Spesso, con gli esseri umani, buoni e cattivi, i miei sensi semplicemente si staccano, si stancano: lascio perdere.
Sono educato.
Faccio segno di si.
Fingo di capire, perché non voglio ferire nessuno.
Questa è la debolezza che mi ha procurato più guai. Cercando di essere gentile con gli altri spesso mi ritrovo con l’anima a fettucce, ridotta ad una specie di piatto di tagliatelle spirituali.
Non importa…
Il mio cervello si chiude.
Ascolto.
Rispondo.
E sono troppo ottusi per rendersi conto che io non ci sono…

Tratto da “Musica per organi caldi”, di Charles Bukowski

Freud e la sessuo-filosofia

Tratto dal blog “L’Occhio Del Bue” (LINK)

Se fosse vissuto oggi l’avremmo definito un cocainomane, come Vasco Rossi. Sigmund Freud ne faceva abbondante uso. Aveva scoperto la polvere bianca per verificare la possibilità di curare una paziente che non poteva più far uso di morfina. E prima l’aveva sperimentata su stesso. Poi aveva iniziato ad abusarne e aveva fatto punto a capo solo dopo aver scritto il suo libro “Osservazioni sulla dipendenza e paura da cocaina”. Continue reading

Hegel e la mania del tre

Tratto dal blog “L’Occhio Del Bue” (LINK)

Il più grande dei filosofi moderni? O il più ambiguo, incomprensibile e astratto? Diciamo che, se Kant è un selezionatore, Hegel è un unificatore. Il primo è una sorta di neurochirurgo, il secondo un sarto di grande qualità. Se è però complicato spiegare bene Kant è ancora più improbo il compito di divulgare Hegel. Che partì da Kant e arrivò fino a legittimare, da un lato, Marx e dall’altro l’assolutismo dispotico borghese. Se quasi tutto può riferirsi a lui vuol dire due cose: o che non aveva detto nulla o che aveva detto tutto. Propendiamo per questa seconda tesi. E in linea con le sue idee di stato etico lo chiameremo sua Maestà Hegel. Continue reading

L’amore triadico

Tratto dal blog “L’Occhio Del Bue” (LINK)

La filosofia di Hegel è basata sulla dialettica. Lo sviluppo del pensiero e della storia è, a suo giudizio, fondato su questo rapporto: tesi, antitesi e sintesi. Poi dietrofront. E ricominciare ancora daccapo, così, fino allo sfinimento. Naturalmente il percorso vede sempre privilegiare la sintesi, che non è la pura somma di tesi e antitesi, ma la loro espressione più corretta ed elevata. Tale percorso, fondato su una triade, va anche rapportato alle relazioni umane tra uomo e donna, che si vogliono convenzionalmente duali, cioè fondate su un rapporto esclusivo a due (in questo caso la coppia sarebbe una e dunque la relazione sarebbe addirittura unica). Hegel non sopportava le relazioni a due, com’è noto. Anzi le riteneva pericolose. Continue reading