Una “terra dei fuochi” nel V Municipio di Roma? Ormai poco di manca. Dopo mesi, anni di segnalazioni, il disastro ambientale del Parco di Centocelle finisce sul piccolo schermo, documentato dalla troupe di Striscia la Notizia. E finalmente la Procura se ne sta cominciando ad occupare. Speriamo sia il primo tassello alla risoluzione di questo gravissimo problema.
Tratto da Notizie V Municipio
Articolo di Emanuele Rigitano
Una vera e propria emergenza a Centocelle, cominciata dopo Capodanno al parco archeologico di Centocelle e che non trova fine né soluzione. Fumi che fuoriescono dai canali che scorrono sotto l’area dell’ex aeroporto e da una voragine apertasi tra le palazzine dove ci sono centinaia di persone costrette a respirare un’aria che sa di trielina, a quanto afferma un abitante al programma tv Striscia la Notizia (video intero).
Il comitato Parco archeologico di Centocelle bene comune ha mandato una mail alle istituzione scrivendo in maiuscolo “abbiamo bisogno di aiuto immediato” denunciando i primi problemi di salute delle persone, tra bruciori delle vie aeree, rossore degli occhi e nausea. “Vanno messe in atto con estrema urgenza alcune misure salvavita per la popolazione” continuano sempre a caratteri cubitali nella mail, chiedendo di riattivare il Dipartimento ambiente e di conoscere la data di un tavolo tecnico istituzionale richiesto da ottobre 2016 (qui l’immagine dell’intera mail).
Ormai anche i media nazionali si sono cominciati ad occupare di quello che è un disastro ambientale di enormi proporzioni. La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo sulla questione dopo due esposti. E pensare che a dicembre dei volontari avevano provato a pulire un canale del progetto della metropolitana fino a Ostia, con una visita guidata molto partecipata. Sembrava una rinascita del parco dopo varie vicissitudini negative e i ritardi dei lavori stabiliti.
Qui prima il campo rom Casilino 900 poi gli autodemolitori sono stati protagonisti del degrado, anche ambientale, dell’area. Ora questa scoperta che consideriamo allucinante: metri di terra mescolata a rifiuti di ogni tipo. Il fumo che fuoriesce non è chiaro a causa di cosa sia nato ma è pericoloso per la salute e va avanti da settimane. Ci sono stati degli interventi tampone ma servirebbe una vera azione in emergenza sanitaria e ambientale, di quelle che di solito vengono causate dalla criminalità organizzata.