Tratto dal Sole24Ore
Apertura nell’autunno prossimo e fino a 1.200 assunzioni a tempo indeterminato. Il vice presidente Operations Europe di Amazon Roy Perticucci, alla presentazione dello stato avanzamento lavori, questa mattina, ha confermato gli obiettivi lanciati lo scorso anno per il nuovo Centro di distribuzione Amazon in Italia.
Sorgerà a Passo Corese, frazione di Fara in Sabina (Rieti), 30 km a Nord della capitale, sarà un capannone a più piani da 60mila mq di superficie utile (la struttura è già visibile), all’interno di un polo logistico collegato all’autostrada A1 da una bretella a doppia corsia di alcuni chilometri inaugurata proprio nelle settimane scorse. E sarà il secondo centro di distribuzione Amazon in Italia, dopo quello di Castel San Giovanni (Piacenza, 100mila mq, aperto nel 2011).
Assunzioni, si parte dai manager
«Il processo di selezione è già partito per i manager, circa una trentina, mentre per gli operatori di magazzino si partirà in primavera» spiegano ad Amazon. Per le selezioni dei manager nel nuovo Centro di Fara Sabina (Roma), circa 30 posizioni, Amazon cerca persone con esperienza nel settore logistica ma anche neo laureati, molti ingegneri ma non solo. Le singole richieste sono visibili sul sito Amazon.jobs. Dalla primavera partiranno le selezioni dei 1.200 operatori di magazzino (si prevede di arrivare a questo numero entro tre anni). Le richieste andranno inviate alle società di lavoro interinale Gi Group, Manpower e Adecco, che faranno una prima scrematura. A questo seguiranno colloqui gestiti da Amazon con i singoli candidati.
Salari più alti e benefit
I salari dei dipendenti di Amazon – spiega il colosso americano – sono i più alti del settore della logistica, e sono inclusi benefit come gli sconti per gli acquisti su Amazon.it, l’assicurazione sanitaria privata e assistenza medica privata. Amazon offre inoltre opportunità̀ innovative ai propri dipendenti come il programma Career Choice, che copre per quattro anni fino al 95% dei costi della retta e dei libri per corsi di formazione scelti dal personale.
«Il mercato dell’e-commerce in Italia ha ancora piccoli numeri, il 5-7% del totale rispetto al 15-20% di Francia e Germania – spiega il vice presidente Europa di Amazon, Roy Perticucci, italo-americano – ma l’Italia ha grande potenzialità di crescita».
Dal 2010 creati oltre 2mila posti di lavoro in Italia
Fin dal suo ingresso nel Paese nel 2010, Amazon ha investito più di 450 milioni di euro e ha creato più di 2mila posti di lavoro in Italia.
Il centro di distribuzione Castel San Giovanni, primo sito logistico di Amazon in Italia, è̀ stato inaugurato nel 2011. Nel novembre 2015 Amazon ha aperto il suo centro di distribuzione urbano da 1.500 mq a Milano per servire i clienti Amazon Prime Now. Nel luglio del 2016 l’azienda ha annunciato la realizzazione di un nuovo centro di distribuzione a Passo Corese (Rieti) nel Lazio, con un investimento da 150 milioni e la creazione di 1.200 posti di lavoro entro tre anni dall’avvio dell’attività, prevista per l’autunno 2017. Nei mesi di settembre e ottobre dello scorso anno Amazon ha aperto tre depositi di smistamento ad Avigliana (TO), Origgio (VA) e Rogoredo (MI). Lo scorso dicembre Amazon ha annunciato la realizzazione di un ulteriore centro di distribuzione a Vercelli, con un investimento di €65 milioni, presso il quale saranno creati 600 posti di lavoro entro tre anni dall’avvio dell’attività.
A Torino nascerà nuovo centro di sviluppo
Oltre a questi investimenti nello sviluppo della propria rete logistica in Italia, Amazon ha aperto i propri uffici corporate a Milano nel 2011 e il proprio centro di assistenza clienti italiano a Cagliari. Nel mese di luglio dello scorso anno, l’azienda ha inoltre annunciato che a Torino aprirà un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale e supporterà la tecnologia già utilizzata perl’assistente vocale Alexa, che al momento è disponibile solo in lingua inglese per servizi e prodotti come Amazon Echo, Echo Dot, Amazon Fire TV e Amazon Tap.
Perticucci (Amazon): benefici da sviluppo infrastrutturale in Italia
«La costruzione del centro di distribuzione di Passo Corese (Rieti) – spiega Perticucci, Amazon – è un ulteriore passo avanti nel nostro percorso di sviluppo in Italia e del nostro impegno nel migliorare l’efficienza e la flessibilità delle nostre consegne. Siamo in linea con i tempi previsti per terminare la costruzione della struttura e avviare l’attività nel 2017. Siamo convinti di poter beneficiare inoltre dallo sviluppo infrastrutturale che il Paese ha intrapreso».
Francois Nuyts, Amazon Vice Presidente e Country Manager di Amazon Italia e Spagna ha aggiunto: «Il modo in cui stiamo sviluppando questo progetto rappresenta per Amazon un perfetto esempio della relazione trasparente e collaborativa che vogliamo costruire e consolidare con le comunità locali, le istituzioni, le associazioni imprenditoriali e i consumatori».
Delrio: «Scelta di Amazon è prova della nostra capacità di offrire rete infrastrutture»
«In passato – sostiene il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, alla presentazione del centro di distribuzione Amazon – l’Italia è rimasta indietro nelle infrastrutture anche perchè la logistica non è mai stata al centro dell’attenzione. Ciò che serve sono investimenti accompagnati da una forte semplificazione burocratica in un quadro di scelte strategiche concrete. L’Italia è davvero la porta d’ingresso delle merci per l’Europa, e la scelta di Amazon di continuare a Investire sul nostro Paese è la prova di ciò e della nostra capacità di offrire una rete infrastrutturale, e Amministrazioni locali che funzionano, in grado di sostenere il crescente sviluppo dell’e-commerce. Oggi, e così nei prossimi anni – ha concluso il ministro – l’Italia è chiamata ad affrontare la sfida della crescita del commercio online anche ai fini dell’internazionalizzazione delle nostre imprese, e al centro di ciò deve esserci l’innovazione della logistica e l’ottimizzazione dei trasporti».