È partita. Alla fine ce l’hanno fatta.
Ore 05:30, qualche minuto dopo, la Metro C di Roma ha iniziato il suo servizio dalla Stazione di Centocelle.
Dopo un’attesa di 7 anni, le porte si sono aperte ufficialmente, le scale mobili hanno fatto il loto dovere e un gruppetto di giornalisti e curiosi ha compiuto il primo viaggio ‘ufficiale’ della nuova metro. A bordo c’erano anche dei ragazzi, primi anni di università, facoltà di ingegneria e non, con macchinette e iphone pronti a immortalare l’evento autodichiarandosi accaniti fan della metro…in realtà meno di Atac e più di Youtube.
È così il primo viaggio è iniziato. Fluido, morbido, confortevole, in una metro pulita, non affollata come forse non la rivedremo mai più.
C’è stato anche un problema: un’ interruzione che ha costretto tutti noi a scendere alla stazione Due Leoni/Fontana Candida. Il treno, secondo quanto annunciato dalla voce in stazione, avrebbe terminato la sua corsa lì, salvo poi ripensarci per annunciare che avrebbe proseguito regolarmente. Ma ormai giornalisti e curiosi erano scesi. Pazienza. Treno successivo e avanti col viaggio. Cosa è successo? Mistero.
Curiosità a bordo: gli addetti Atac che ci hanno seguito e riferivano continuamente ad un misterioso Grande Fratello, tutto quello che accadeva. Ansia da prestazione e da primo giorno di scuola. Ci sta.
Alla fine viaggio compiuto, e a Montecompatri sono saliti i primi passeggeri, quelli veri, quelli che oggi hanno potuto lasciare la macchina a casa o non sono stati costretti al girone dantesco del bus 105 sulla via Casilina. Alcuni erano davvero contenti.
Vedere l’alba tra i vetri della Metro C è stato piacevole. Emozionante lo sarebbe stato 3 anni e mezzo fa. Oggi è stato più che altro…liberatorio.
Ha funzionato più o meno tutto. Eccezionale trovarsi dietro al vetro che inghiotte i binari, senza autista. Millimetrico il sistema di apertura delle porte. Qualche piccolo errore della voce registrata nell’annunciare le fermate. Pelo nell’uovo.
Nulla in confronto all’importanza del giorno di oggi. Roma ha una nuova metropolitana. O meglio…un pezzo di essa. Speriamo tutto funzioni e che presto si proceda all’apertura delle nuove stazioni…altrimenti la montagna avrà partorito solo un topolino.
Tratto dalla pagina FB di Centocelle News
Foto tratta dal sito METROXROMA
Un servizio scadente nato tra mille problemi. i cittadini sono insoddisfatti di questo servizio che ha causato solo disagi e pochissima funzionalità