Facebook cancella RomaFaSchifo

RomaFaSchifo non è più su Facebook. La fanpage del più famoso urban blog della Capitale è stata rimossa. E’ lo stesso blog a darne notizia attraverso l’account twitter, dove si legge: “E fu così che Facebook, che non oscura la pagina dove si invita a investire i ciclisti perché “rispetta le regole”, cancella Romafaschifo”

Questo il commento dell’amministratore del blog Massimiliano Tonelli: “Speriamo davvero che Facebook si ravveda perché la pagina era ormai il punto di riferimento per decine di migliaia di cittadini che la utilizzavano come spazio di dibattito, spazio di sfogo per le loro frustrazioni, spazio per porre problemi che talvolta venivano risolti. Oltre che, ovviamente, area formidabile di sensibilizzazione civica, unico luogo in città dove i problemi venivano affrontati proponendo una narrazione diversa e laterale rispetto alla chiave di lettura proposta dalla stampa tradizionale”.

Alla base della cancellazione ci sarebbe, secondo quanto pubblicato sul blog, l’aver pubblicato una foto con la scritta “Marino fro***”, striscione esposto in una curva domenica scorsa. Si legge sul blog: “Quando abbiamo visto, ieri pomeriggio su Twitter, passare questa immagine in primis ci siamo augurati un fotomontaggio, in secundis l’abbiamo pubblicata immediatamente su Facebook stigmatizzandola fortemente. Non abbiamo neppure menzionato quale tifoseria avesse esposto un messaggio così meschino in un momento in cui il sindaco – che non ci sogniamo manco per sogno di difendere e che anzi attacchiamo ogni tre per due, intendiamoci – era impegnato in un passaggio molto delicato di forzature politiche relativo a sacrosanti diritti civili riconosciuti dovunque e non da noi. I tifosi – che poi abbiamo scoperto essere della Lazio – ce l’hanno giurata. Decine i messaggi di minaccia e insulto che preannunciavano una segnalazione di massa. Così hanno fatto. E Facebook ci è cascata. Probabilmente il social network di Mark Zuckerberg ha considerato noi responsabili di quella scritta ingiuriosa, mentre invece l’avevamo pubblicata soltanto per deprecarla. Questo poi, ovviamente, si è sommato alle decine e decine di segnalazioni che pendevano sulla nostra testa. Tutto il mondo dei movimenti, tutti coloro che hanno piacere ad utilizzare l’auto come uno strumento di offesa del prossimo e non come un mezzo di trasporto, tutte le lobby e i racket sui quali ogni giorno la pagina faceva luce e rumore talvolta contribuendo o alla soluzione o alla sensibilizzazione di decine di migliaia di persone”.

Si tratta della cancellazione della sola pagina Facebook. Resta infatti in piedi il blog www.romafaschifo.com ed anche l’account Twitter, strategico per le battaglie civiche degli attivisti. Da qui sono partite alcune delle più importanti notizie della cronaca romana degli ultimi mesi. Solo per citarne alcune: la battaglia di via Albalonga contro il parcheggio selvaggio che ha poi portato all’installazione del guardrail centrale anti sostanza selvaggia. Una lotta che ha portato alla sfuriata di Pompi con annessa minaccia di chiusura. C’è stato poi il caso dei maiali di via Montagnana che a Santo Stefano hanno fatto esplodere l’emergenza rifiuti natalizi.


Tratto da RomaToday (LINK)


 

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