Phonebloks

Oramai più o meno tutti possediamo uno smartphone, e sappiamo anche quali siano le problematiche che si palesano al presentarsi di un qualsiasi guasto del device: difficoltà nell’assistenza, nel reperire i pezzi di ricambio, e costi spesso proibitivi. E di fronte a tutto ciò, spesso la soluzione si riduce al ricomprare un nuovo telefono, cestinando quello vecchio, anche quando non è proprio così “vecchio”. E ovviamente la stessa “soluzione” viene usata quando si vuole un apparecchio più potente e al passo coi tempi.

In quest’ultimo caso è scontato, direte voi. Eppure qualcuno la pensa diversamente.

Phonebloks è un progetto di Dave Hakkens, il quale ha ripensato in maniera totalmente rivoluzionaria il concetto di smartphone.

Un telefono “a blocchi”, completamente personalizzabile in TUTTE le sue componenti, tenute insieme da una base di connessione, e riutilizzabile (teoricamente) infinite volte, risolvendo così, in un sol colpo, il problema delle riparazioni, dell’obsolescenza dei prodotti e dell’aumento esponenziale dei rifiuti tecnologici.

 

Attualmente è solo una geniale idea, e l’ideatore attende che si faccia sotto qualche partner serio disposto a realizzare questo “sogno tecnologico”.

Tramite la piattaforma Thunderclap già quasi 750mila persone hanno aderito al progetto, diffondendo sul web l’hashtag #PhoneBloks. E pensare che quella cifra era l’obiettivo da raggiungere entro il 29 Ottobre! Un successo planetario!

Continuerò a seguire con interesse tutto il progetto. Tenetelo a mente anche voi! 🙂

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