La domanda che mi pongo molto semplicemente è la seguente:
PERCHE’???
Perchè tanta idiozia?Perchè non si può andare a vedere una partita serenamente?
E’ evidente che certi personaggi hanno una voglia matta di vedersi la partita in tv, sempre se non finiscono al gabbio. Anzi no, gli danno il daspo, l’utilissimo daspo. Utile come andare a caccia d’elefanti con la pistola ad acqua…
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Il pullman del Verona, dopo la partita persa con la Roma all’Olimpico, è stato assalito da tifosi giallorossi armati di pietre e spranghe sul Grande Raccordo Anulare. Con i vetri rotti la squadra non è potuta ripartire subito per il Veneto: Toni e compagni hanno dormito in un albergo della capitale per ripartire con un mezzo diverso in mattinata.
GRAVITA’ INAUDITA — “E’ un fatto di gravità inaudita – ha commentato il presidente gialloblù Setti – è spiacevole commentare certi episodi. Per miracolo non si è fatto male nessuno, esprimo solidarietà al nostro allenatore, allo staff tecnico e a tutti i calciatori presenti sul pullman che si sono spaventati tantissimo. Il calcio delle spranghe e delle pietre non ci appartiene, un fatto grave era già successo a Palermo contro i nostri tifosi e oggi si è ripetuto addirittura contro la squadra. Bisogna trovare dei rimedi e ci vogliono pene esemplari per chi adotta comportamenti delinquenziali”.
PRE GARA CALDO — Non era filato liscio neppure il pre-gara: 70 tifosi giallorossi ha atteso l’arrivo dei pullman dei tifosi del Verona all’esterno della Curva Nord, lanciando sassi e petardi, e tentando di scavalcare i cancelli. C’è stata una carica di alleggerimento, con tre agenti contusi, tre anche i fermati, un veronese e due romanisti, tra cui un minorenne in possesso di due bombe carta e un coltellino multiuso con 7 centimetri di lama. La Roma ha giocato la partita con la Curva Sud chiusa, per i cori razzisti contro Mario Balotelli nella scorsa stagione, e i tifosi abbonati in quel settore non hanno potuto comprare i biglietti per vedere la partita in altri settori dello stadio.
Alessandro De Pietro