Ossessione vintage

Cammini per strada, ti guardi in giro e vedi occhiali anteguerra, macchine d’epoca con personaggi malvestiti che le guidano, pettinature che definirle “Anni 30” è come dargli 20 anni di più. E ti ricordi della mania del vintage.

Eh si, quella malattia che spinge ognuno di noi, chi più chi meno, ad acquistare oggettistica, vestiario et similia, di epoche mai vissute.

Ma la mania non colpisce solo materialmente ma anche virtualmente, in tutti quegli aspetti ludici da social network. Ed è un fioccare di foto con effetti seppia o anticati, roba da far invecchiare di 50 anni anche un bimbo di due!

Credo che questa simpatica follia collettiva scaturisca principalmente quel pizzico di nostalgia che è in tutti noi, come se vivere aspetti del passato possa addolcire l’asprezza del presente, e anche del futuro.

Ma, forse, le uniche cose che dovremmo mutuare da certi periodi sono solo gli insegnamenti da trarre dagli errori del passato. E se ognuno di noi, nel suo piccolo, ci riuscisse, forse vivremmo in una società migliore…

Settembre 2013

tratto dal sito: http://www.mondi.it/almanacco/09/

Settembre è il 9° mese dell’anno e segna l’ultima fase della stagione estiva introducendo quella autunnale. Con i suoi 30 giorni inaugura una fase di cambiamento che risente anche del clima ballerino in cui si alternano giornate miti e giornate piovose.
Nonostante la natura cominci a palesare i primi segni del lungo sonno invernale, mutando i propri colori, ci sono aspetti di grande vitalità legati soprattutto alla piena maturazione dell’uva, che dà vita alla tradizionale vendemmia e alla raccolta dei funghi.

Nell’immaginario collettivo l’arrivo di settembre coincide con la fine della pausa estiva e con la conseguente ripresa delle normali attività scolastiche e lavorative. Sotto il profilo astronomico, è il mese dell’equinozio d’autunno: un fenomeno che si verifica il 22 o il 23 settembre e che vede il Sole in posizione perpendicolare rispetto alla linea dell’equatore, dando in questo modo uguale durata al giorno e alla notte. Con essa ha inizio la stagione autunnale.

Ode alla Pandina

pandino_adieu

Tu, compagna affidabile che non mi hai mai lasciato a piedi.
Sei sopravvissuta alla mia imbranataggine.
Mi hai portato in giro per l’Italia, per mari, montagne e colline, su lunghe autostrade e su stradine dalle pendenze proibitive.
Non ti importava di avere pochi cavalli (nb: 54). Tu andavi.
Anche a dispetto del carico di bagagli e di persone, o del fatto che c’erano contemporaneamente accesi impianto a gpl e aria condizionata.
Hai superato prove che non tutte le altre sarebbero capaci di superare, tipo uscire indenni dalla Salerno-Reggio Calabria e dal micidiale traffico di Roma.
E adesso, dopo quasi 3 anni e 3 mesi (e circa 42.500km fatti) di onorato servizio, ci separiamo.

Lo so, ti sto tradendo con un’altra più giovane (nb: la Clio che arriverà tra breve), ma sappi che tu resterai sempre nel mio cuore.

Hai già cambiato città, adesso sei a Milano affidata al mio fratellone. E stai pur tranquilla che verrai trattata con tutto il dovuto rispetto che meriti!

E più in là, un giorno, ci rincontreremo…

Ciao bella! 

…e il blog diventa “quattropuntozero”!

Finalmente si torna online! Ne è passata di acqua sotto i ponti, e il “quattropuntozero” nel nome del blog sta lì a testimoniarlo!

La prima volta che aprii un sito web facevo il terzo superiore, e il non plus ultra del web erano i forum di discussione.
La prima volta che aprii un blog personale (questo) fu poco prima dello scoppio della crisi economica mondiale, e i social network erano solo all’inizio di una incredibile diffusione di massa.
L’ultima volta che questo blog risultava aperto e funzionante al 100%, Jenson Button vinceva a mani basse sulla “sconosciuta” Brawn GP, e i dispositivi mobile che permettevano la navigazione in internet erano ancora un lusso.

Magari più in là mi soffermerò su alcuni dettagli, e sulla motivazione del 4.0. Adesso non è il momento. E’ il momento di tornare a bloggare a 360°, che siano gli argomenti del giorno, che siano curiosità o baggianate non fa differenza.

Intanto auguro una buona lettura a tutti quelli che passeranno per questi lidi, sperando che la grafica “minimal” sia di gradimento!

PS: Chi sono? Beh, lo scoprirete strada facendo e…leggendo! 🙂